lunedì 22 febbraio 2016

Langhe Nebbiolo 2012 La Ca' Növa



Nella parte meridionale del Piemonte troviamo il territorio delle Langhe, che si estende intorno alla città di Alba, a sud del fiume Tanaro; questa è la più celebre zona vitivinicola del Piemonte, patria dei vini Barolo e Barbaresco, ottenuti da uve Nebbiolo. Il nome di questa zona è di origine celtica e significa "lingue di terra", con riferimento alle sue colline che, allungate e dai fianchi molto ripidi, sono disposte in modo da correre tra loro parallele a formare tante vallate profonde e strette; il suolo di questo territorio, formatosi ben 16 milioni di anni fa, ha un carattere argilloso-calcareo che conferisce struttura ai vini.

 


 

In questa straordinaria zona vitivinicola nasce il vino che ho avuto modo di apprezzare ieri, durante il pranzo domenicale... si tratta di un Nebbiolo in purezza che, nel rispetto dell'ambiente, i fratelli Rocca producono nel territorio del comune di Barbaresco.

 


 

Dal vivace colore rosso rubino scarico e che sfuma nel granato, esprime al naso sentori di ciliegia e fiori rossi, sottili note di cannella e tabacco dolce su un sottofondo di sfumature balsamiche e silvestri; dal sorso gustoso e di buona persistenza, si fa notare per la grande freschezza gustativa che ne snellisce la struttura, supportata da una trama tannica vellutata e da una componente alcolica (14%) di cui ci si rende conto dell'importanza solo leggendone l'etichetta.

 

Un vino elegante, ammaliante... assolutamente da assaggiare!

 


lunedì 15 febbraio 2016

Etna Rosso DOC Valle Galfina 2013 Scilio



Fonte: https://www.facebook.com/ScilioWines


 

In provincia di Catania troviamo il vulcano Etna, un angolo del nord nel sud: una "montagna" dove si trovano vigneti ad altitudini vertiginose, fin oltre i 1000 metri sul livello del mare, e il cui clima, caratterizzato da grandi precipitazioni ed elevate escursioni termiche tra giorno e notte, fa si che la vendemmia sia posticipata di un mese rispetto al resto della Sicilia; su un terreno vulcanico ricchissimo di minerali, alcuni romantici produttori allevano ancora ad alberello e a piede franco viti di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante. In quest'area vi si producono vini rossi di spiccata personalità, minerali e dai tratti mediterranei... come quello dell'azienda della famiglia Scilio che ho assaggiato domenica a pranzo.

 

Fonte: https://www.facebook.com/ScilioWines


 

Sita nel comune di Linguaglossa, a 650 metri sul livello del mare, quest'azienda vitivinicola produce vino da ben cinque generazioni e la prima vendemmia nei vigneti in contrada Valle Galfina, sul versante nord-orientale del vulcano, risale al 1815... una data scolpita nella pietra lavica con cui è stata costruita la cantina.

 


 

Frutto di viti di Nerello Mascalese, con un'età media di circa 20 anni e coltivate secondo i principi dell'agricoltura biologica, questo rosso etneo è vinificato con lieviti indigeni ed affinato in solo acciaio: si presenta nel bicchiere con un luminoso colore rosso rubino di bella trasparenza e che sfuma leggermente nel granato; al naso esprime inebrianti sentori di fiori rossi, note di piccoli frutti a bacca rossa su un sottofondo di erbe di montagna e ceneri; al gusto mostra tannini fini, una grande sapidità, che dona sapore e persistenza, ed una buona freschezza, che dà slancio al sorso e ben bilancia la componente alcolica, di cui ci si rende conto dell'importanza (14%) solo leggendone l'etichetta.

 

Un vino piacevole ed elegante!

 

P.S.: Attenzione durante l'apertura di questa bottiglia... il tappo è davvero piccolo!

 

 
 

 

Ringrazio per il gentile assaggio gli amici di Svinando, dove potete trovare questa e tante altre bottiglie!

 

https://www.svinando.com/rewards/index/refer/id/67524/ 

 


lunedì 8 febbraio 2016

Il "Carillo" di Frecciarossa



Non temete non è un treno ma un vino!

 


 

Ci troviamo nell'Oltrepò Pavese, zona vitivinicola in provincia di Pavia che si trova a sud del fiume Po, al confine con il Piemonte e l'Emilia Romagna.

 

Si tratta di una delle aree vitate più estese d'Italia: oltre i due terzi del vino lombardo sono, infatti, prodotti su questo territorio perlopiù collinare e dal clima mite e temperato (che giova della presenza di fiumi e torrenti, nonché della relativa vicinanza al mare).

 

Questa zona vanta una lunga tradizione nella produzione di vini spumanti metodo Classico, ottenuti soprattutto da uve Pinot Nero (di cui, tra l'altro, è la zona con la maggiore produzione in Italia), ma è famosa anche per la produzione di vini rossi frizzanti a base di Croatina (localmente chiamata "Bonarda") e Barbera. Inoltre, in questa vasta area troviamo anche versioni ferme a base di Pinot Nero... come la bottiglia dall'azienda Frecciarossa che ho assaggiato oggi a pranzo.

 

Sita sulle colline di Casteggio, quest'azienda deriva il nome dalla fusione delle parole "fraccia" (termine dialettale che significa "frana") e "rossa" (per il colore dei suoi terreni argillosi). La tenuta, che produce vino sin dal XVIII secolo, fu acquistata nel primo dopoguerra da Mario Odero (di ritorno dall'Inghilterra); questi, insieme al figlio Giorgio (laureto in Agraria), ampliò la cantina ed iniziò la vendita del vino in bottiglia (fino ad allora era venduto sfuso o in damigiane): il successo commerciale dei suoi vini portò l'azienda a diventare in breve tempo fornitore ufficiale dei Vice Re delle Indie e, successivamente, fornitore della Real Casa italiana.    

Attualmente sono circa 26 gli ettari vitati dell'azienda che, avendo iniziato un percorso di conversione all'agricoltura biologica, ha bandito l'utilizzo in vigna di diserbanti e di altri prodotti chimici.  

 

Il Carillo, vino rosso ottenuto da uve Pinot Nero, deriva verosimilmente il nome dall'ingegnere Carillo Radici, marito di Margherita (figlia di Giorgio Odero), che con lei si impegnò negli anni '80 al rilancio del marchio aziendale.

Affinato in acciaio e prodotto in poco più di tremila bottiglie, questo vino (annata 2014) si presenta nel bicchiere di un colore rubino scarico e di bella trasparenza; al naso esprime tenui e fragranti sentori di frutta rossa fresca, ciliegia in particolare, note di fiori rossi e rosa su sottili sfumature erbacee; al gusto mostra un corpo leggero, buona freschezza e tannini delicati, chiudendo poi con un finale finemente amarognolo... Di facile beva, a tavola scorre via veloce come un treno :)

 

 

Ringrazio per il gentile assaggio gli amici di Svinando, dove potete trovare questa e tante altre bottiglie!

 

https://www.svinando.com/rewards/index/refer/id/67524/

 


mercoledì 3 febbraio 2016

Contest "Ingrediente diVino"... ossia, il vino in cucina



"Il sapore di un cibo quasi sempre scopre le qualità di un vino e le esalta; a loro volta le qualità di un vino completano il piacere di un cibo e lo spiritualizzano"
(Luigi Veronelli).

 

Frequente è il tema dell'abbinamento cibo-vino... meno spesso, invece, si parla dell'utilizzo del vino in cucina come ingrediente, in particolare come ingrediente di qualità!

 

Talvolta, le persone si riferiscono ad un vino di scarsa qualità (o che, peggio ancora, presenta alterazioni) indicandolo come un "vino per cucinare".

 

Niente di più sbagliato!

 

Quando utilizzato in cucina, il vino deve essere un valore aggiunto per la preparazione... deve apportare profumi, freschezza, colore, sapore... quindi, al pari degli altri ingredienti in ricetta, anche il vino deve essere un prodotto di qualità.

 

Da qui, l'idea di indire un contest per diffondere nel web la conoscenza di ricette che abbiano tra gli ingredienti il vino... il cui utilizzo in cucina è, tra l'altro, una pratica antica, che risale al tempo degli Etruschi e dei Romani.  

 

Ecco le semplici regole per partecipare:

  1. Per problemi organizzativi può partecipare solo chi ha un blog.
  2. Le ricette devono avere il vino tra gli ingredienti e possono essere di qualsiasi tipo.
  3. Potete partecipare con al massimo due ricette.
  4. Ogni ricetta deve essere corredata almeno di una foto.
  5. Inserire nel post della vostra ricetta il banner del contest linkandolo a questo post.
  6. Inserire nella "home page" (o nella sezione dedicata) del vostro blog il banner del contest con il link a questo post.
  7. Potete partecipare anche con ricette già postate... l'importante è che vengano pubblicate nuovamente inserendo il banner del contest con il link a questo post.
  8. Lasciate il link alla vostra ricetta come commento a questo post.
  9. Il contest inizia oggi 3 febbraio e termina il 15 marzo 2016.

 

Per partecipare non è obbligatorio diventare sostenitori del blog, fan della pagina facebook o follower su twitter; tuttavia, se vi fa piacere seguirmi ne sarei molto felice!

 

Ecco il banner del contest:

 


 

Le ricette saranno da me valutate prendendo in considerazione l'attinenza al tema, l'originalità, la descrizione fotografica e scritta dei passaggi, la presentazione del piatto e, non da ultima, l'armonia. L'autore della ricetta, che in base ai suddetti criteri sceglierò come vincitore del contest, riceverà una copia in formato pdf dell'ebook "Nozioni di base sul vino", come riconoscimento del merito personale e a titolo d'incoraggiamento al fine di promuovere nel web la conoscenza di ricette che abbiano tra gli ingredienti il vino di qualità.  

 


 

Si precisa che la presente iniziativa, finalizzata alla raccolta di ricette, creazioni artistiche e fotografiche di stampo culinario nell'interesse della collettività, non costituisce un concorso a premio ai sensi dell'art.6 comma 1 del DPR 430/2001.

 

Sperando di vedervi partecipare in molti... Non mi resta che augurare a tutti buon contest!

 

"Il cibo senza vino è un cadavere, il vino senza cibo è un fantasma, uniti e ben abbinati, sono come corpo e anima" (André Simon).

 

Di seguito, aggiornerò progressivamente la lista delle ricette partecipanti al contest con il relativo link ai post.

 


 
 
2) "Riso nero livornese" di Coccola Time




 

4) "Torta alle nocciole e vino bianco" di Miele & Mandorle

 

5) "Crisp di pere al fior d'arancio" di Cum Gaudio Magno

 


 

7) "Coniglio al bodrè vitigno gamba'd pernis" di Batuffolando Ricette  

 


 

Anche se per un soffio (anzi no, per una goccia di vino)... vince il contest la ricetta che troverete al seguente link.

 

 

 

 


 



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