martedì 17 maggio 2016

Due verticali di Taurasi ed un'incursione tra le vigne...


Domenica 15 Maggio 2016

 

Taurasi - Il castello
 

 

Sono un gran bel vedere le viti di Aglianico coltivate a "starseto", ossia a pergola avellinese... alcune delle quali, quelle a piede franco, arrivano ad avere oltre cent'anni!

 

Vecchi starseti in Contrada Case d'Alto - Taurasi
 

 

Il termine "starseto", come mi racconta il letterato Flavio Castaldo, che sostiene la moglie Antonella Lonardo nella gestione dell'omonima cantina, deriva (secondo lui) dal termine "starza", che sta per "strada in discesa" e, quindi, nel significato più ampio del termine per "pendio"... con riferimento ai dolci pendi collinari ove sorgono in quel di Taurasi le vigne, abbracciate dalle montagne ricche di vegetazione e da un clima dai tratti squisitamente continentali; così, in questa zona equidistante dai due mari (Tirrenico ed Adriatico), le ampie escursione termiche, unitamente al suolo argilloso ricoperto da un sottile strato di ceneri vulcaniche, contribuiscono a rendere unici i vini prodotti.

 

Linea ferroviaria Avellino - Rocchetta Sant'Antonio
 

 

Dopo la breve gita tra le vigne, la nostra carovana (eravamo un bel gruppetto!) si dirige verso San Mango sul Calore, passando sotto l'antica ferrovia, ormai in disuso, che congiunge Avellino con le zone interne dell'Irpinia.

 

I vigneti di Antico Castello
 

 

Giunti a destinazione, una visita alla cantina Antico Castello, guidata da Francesco Romano insieme alla sorella Chiara, fa da preludio alla maratona enoica tenuta presso la nuova e accogliente sala di degustazione dell'azienda...

 

La sala di degustazione
 

 

... ben sei annate di Taurasi Cantine Lonardo ed altrettante di Taurasi Antico Castello!

 

 

 

Ecco di seguito le mie personalissime note di degustazione:  

 

 

 

Verticale Taurasi Cantine Lonardo

 

2004

Presenta un naso complesso, dove si concentrano sentori di ciliegia, sottobosco, ceneri, spezie (pepe) e tabacco; al gusto mostra una buona scorrevolezza nonostante la struttura importante, oltre che una gustosa sapidità. 88pt

 

2005

Il naso mostra toni un po' più scuri rispetto al vino precedente; persistente ed interessante al gusto, caratterizzato da una buona sapidità e tannini ben presenti ma non aggressivi. 90pt

 

Vigne d'Alto 2007

Rispetto ai due vini precedenti presenta una maggiore intensità olfattiva, giocata su sentori floreali (di viola in particolare) e spezie dolci, tabacco e frutta rossa matura. Mostra un gusto rotondo, caldo e tannini levigati. 86pt

 

Vigna d'Alto 2008

Sentori di frutta secca, erbe essiccate su un sottofondo balsamico in cui si intravedeono sottili note agrumate ed accenti fumé; si fa notare al gusto per la gustosa sapidità, che dona lunga persistenza al sorso. Un vino elegante! 92pt

 

Vigne d'Alto 2009

Note di tabacco e frutta rossa matura su un sottofondo balsamico al naso; non riesce ad esaltarmi però al gusto. 84pt

 

Vigne d'Alto 2011

Giovane al naso e grintoso al gusto. Mostra sentori di frutta rossa fresca, grandi doti di acidità ed estratto, disponendo inoltre di tannini fitti ma gentili... curioso di riassaggiarlo tra qualche anno. 88pt

 

 

 

Verticale Taurasi Antico Castello

 

Nota: I vini degustati si sono mostrati tutti un po' più snelli rispetto a quelli precedentemente descritti.

 

2006

Note floreali al naso, alternate a sentori di spezie e sfumature di ceneri. Tannini fini al gusto. 85pt

 

2007

Naso più complesso rispetto a quello del vino precedente, caratterizzato da sottili note speziate, toni balsamici, sfumature di ceneri ed erbe essiccate. Gusto piacevole e dai tannini fini. 88pt

 

2008

Naso più delicato rispetto a quello dei due vini precedenti e sussurrato da note floreali. Mostra una sapidità gustosa e discreta persistenza, buona scorrevolezza ed equilibrio. 87pt

 

2010

Annata segnata dalla grandine, che ha inciso non poco sulla quantità di vino prodotto.

Stupisce al naso per gli intensi sentori di erbe aromatiche, finocchietto selvatico in particolare, nonché per le note di spezie orientali... un naso entusiasmante, di quelli capaci di farmi rizzare i capelli! Presenta, inoltre, maggiore concentrazione al gusto rispetto agli altri vini di questa seconda batteria. 93pt

 

2011

Note eteree al naso lasciano poi il posto a sentori di menta fresca, ceneri e carruba su un sottofondo balsamico. Da riassaggiare tra qualche anno. 87pt

 

2012

Un mix di note floreali, minerali e di frutta rossa fresca su un sottofondo di sentori balsamici e di rosmarino. Sorso pieno con ritorni di erbe aromatiche. Aspettiamo qualche anno e vedremo scintille! 90pt

 


Le creazioni dello chef Maurizio De Riggi

 

Ringrazio Marina Alaimo per l'invito a questo bellissimo evento e le due cantine organizzatrici, che con entusiasmo si dedicano alla produzione ed alla diffusione della cultura del vino... il che non è una cosa da poco!






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