Oggi
voglio parlarvi di Tenuta Cucco, azienda
vitivinicola piemontese sita nell'estremo lembo orientale del comprensorio del
Barolo.
La
cantina si trova, infatti, ai piedi dell'antico castello di Serralunga d'Alba,
sulla sommità di una collina che, dominando l'intera area, dona a chi vi si
reca un panorama mozzafiato... il nome dell'azienda fa appunto riferimento alla
parte più alta (in dialetto "cucco") della collina dove è ubicato il
suo vigneto più antico, "Vigna Cucco", all'interno del cru
"Cerrati".
Recentemente
acquisita dalla famiglia Rossi Cairo
(la stessa che da quindici anni conduce l'azienda agricola biodinamica La
Raia), la Tenuta è stata di proprietà della famiglia Stroppiano, che
nel 1966 la rilevò a sua volta dalla famiglia Cappellano.
I
vigneti della Tenuta si estendono per circa 13 ettari su terreni di
antichissima origine geologica, risalenti a 10-13 milioni di anni fa e
caratterizzati da marne grigie alternate a starti di sabbia o arenarie
grigio-rossastre. Le viti, coltivate
secondo i principi dell'agricoltura biologica ed in modo da ottenere una bassa
resa quantitativa, hanno un'età compresa tra i 15 e i 50 anni. La raccolta delle
uve è manuale e la produzione complessiva annua si attesta intorno alle 70'000
bottiglie di vino... alcune delle quali ho avuto modo di degustare:
Langhe Rosso DOC
2014
Nebbiolo,
Barbera, Merlot, Cabernet Sauvignon. 12 mesi in piccoli botti di rovere, in
parte nuove ed in parte di secondo e terzo passaggio.
Frutto
di un blend di vitigni autoctoni ed internazionali, si presenta nel bicchiere
con un colore rosso rubino dai riflessi violacei; mostra al naso sentori
erbacei, di frutta e fiori rossi, mentre in bocca si fa apprezzare per i
tannini vellutati e la piacevolezza gustativa.
Barbera d'Alba
DOC Superiore 2014
Barbera. 12 mesi in piccoli botti di rovere di tre
passaggi in percentuale uguale.
Dal
colore rosso rubino intenso e vivace, presenta al naso sentori di frutta e
fiori rossi, note speziate e cenni di scorza di mandarino. Dell'importante
componente alcolica (14,5%), davvero ben integrata nella struttura, ci si rende
conto solo leggendone l'etichetta; ottima, inoltre, risulta l'acidità la quale sospinge
un sorso gustoso che, scandito da tannini vellutati, chiude con un finale
piacevole e finemente amarognolo.
Barolo DOCG
Cerrati 2012
Nebbiolo. Circa
30 giorni di macerazione sulle bucce (a cappello sommerso). 12 mesi in piccoli botti di rovere di tre
passaggi in percentuale uguale, cui seguono altri 12 in botti tradizionali.
Si
presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino vivace e che sfuma nel
granato, mentre al naso è floreale, speziato, con sentori di ciliegia e note di
liquirizia su un sottofondo balsamico. Elegante e di buona sapidità al gusto,
mostra tannini ben presenti ma per nulla aggressivi; la componente alcolica è importante...
ma di quelle che nobilita e non disturba, essendo ben integrata nella struttura
e bilanciata da una buona acidità.
Un
vino che ha grinta! Dal naso espressivo e dal sorso piacevole e persistente.
Langhe Nebbiolo
DOC 2015
Nebbiolo. "Non
tocca" il legno.
Dal
colore rosso rubino vivace e di bella trasparenza, mostra un naso floreale e
delicatamente fruttato, con note agrumate e cenni di spezie. Ha una bocca di
struttura non importante ma che ruggisce con la sua sapidità, lasciandosi poi
apprezzare per la piacevolezza gustativa.
P.S.:
Come a voler rafforzare il legame con il territorio, le etichette delle
bottiglie ritraggono i putti musicanti e i nobili sabaudi raffigurati negli
affreschi che ornano la Chiesa di San Sebastiano al Borgo; ricostruita nel
Seicento sull'antico impianto medioevale e restaurata verso la fine del XIX
secolo, questa chiesa facente parte di Tenuta Cucco è sita al centro di
Serralunga d'Alba.
Tenuta Cucco
Via
Mazzini, 10
12050
Serralunga d'Alba (CN)
tel.
0173613003
email:
info@tenutacucco.it
Sito
web: tenutacucco.it
Grazie
per la visita e alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per la visita.